Ordinanza n. 24 del 1976
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ORDINANZA N. 24

ANNO 1976

 

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE COSTITUZIONALE

composta dai signori giudici:

Dott. Luigi OGGIONI, Presidente

Avv. Angelo DE MARCO

Avv. Ercole ROCCHETTI

Prof. Enzo CAPALOZZA

Prof. Vincenzo Michele TRIMARCHI

Prof. Vezio CRISAFULLI

Dott. Nicola REALE

Prof. Paolo ROSSI

Avv. Leonetto AMADEI

Dott. Giulio GIONFRIDA

Prof. Edoardo VOLTERRA

Prof. Guido ASTUTI

Dott. Michele ROSSANO

Prof. Antonino DE STEFANO,

ha pronunciato la seguente

ORDINANZA

nel giudizio di legittimità costituzionale dell'art. 45, secondo e quinto comma, del r.d. 30 dicembre 1923, n. 3270 (legge tributaria sulle successioni), promosso con ordinanza emessa il 18 dicembre 1974 dalla Corte d'appello di Bologna nel procedimento civile vertente tra Cavallina Clara ed altri e l'Amministrazione delle finanze dello Stato, iscritta al n. 346 del registro ordinanze 1975 e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica n. 268 dell'8 ottobre 1975.

Visto l'atto d'intervento del Presidente del Consiglio dei ministri e di costituzione dell'Amministrazione delle finanze dello Stato;

udito nella camera di consiglio dell'11 dicembre 1975 il giudice relatore Angelo De Marco.

Ritenuto che con l'ordinanza di rimessione viene sollevata questione di legittimità costituzionale dei commi secondo e quinto dell'art. 45 del r.d. 30 dicembre 1923, n. 3270 (legge tributaria sulle successioni), in relazione agli artt. 3 e 24 della Costituzione.

Considerato che la questione é sostanzialmente identica a quella già dichiarata non fondata da questa Corte con la sentenza n. 173 del 1975 e non vengono addotti argomenti nuovi che possano indurre a discostarsi dalla precedente decisione.

Visti gli artt. 26, secondo comma, della legge 11 marzo 1953, n. 87, e 9, secondo comma, delle Norme integrative per i giudizi davanti alla Corte costituzionale.

PER QUESTI MOTIVI

LA CORTE COSTITUZIONALE

dichiara la manifesta infondatezza della questione di legittimità costituzionale dell'art. 45, secondo e quinto comma, del r.d. 30 dicembre 1923, n. 3270 (legge tributaria sulle successioni), sollevata in riferimento agli artt. 3 e 24 della Costituzione dalla Corte di appello di Bologna con ordinanza di cui in epigrafe.

Così deciso in Roma, in camera di consiglio, nella sede della Corte costituzionale, Palazzo della Consulta, il 15 gennaio 1976.

Luigi OGGIONI - Angelo DE MARCO - Ercole ROCCHETTI - Enzo CAPALOZZA - Vincenzo Michele TRIMARCHI - Vezio CRISAFULLI - Nicola REALE - Paolo ROSSI - Leonetto AMADEI - Giulio GIONFRIDA - Edoardo VOLTERRA - Guido ASTUTI - Michele ROSSANO - Antonino DE STEFANO.

Arduino SALUSTRI - Cancelliere

 

Depositata in cancelleria il 22 gennaio 1976.